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esteri committenti attratti non solo dalla bellezza dei lavori, quanto ancora dalla convenienza dei prezzi. Duole però che la gentile Siena venga gior­nalmente abbandonata dai suoi più abili intagliatori, e che la splendida cuna di questa nobilissima arte debba rimanere circondata solo dai suoi più modesti cultori. Che la necessità non ha legge, è una dura verità; ma ciò non esclude che debba lamentarsi di vedere immiserita di artisti una città così eminentemente artistica quale si è la simpatica Siena, e che debba richiamarsi lattenzione dei suoi cittadini a non farsi sfuggire giornal­mente uomini distinti, che potrebbero essere argomento sempre di onore e di gloria alla loro patria!

Un letto di noce intagliato sullo stile della metà del 1500 fu spedito a Vienna dallo stabilimento Truci di Firenze. I bassirilievi ed altri or­nati di questo letto erano stati eseguiti dai fiorentini fratelli Mazzoni, cui fu conferita una menzione onorevole, mentre venne accordata una meda­glia di merito al lavoro completo di ebanisteria, ed alla composizione del letto che fu trovata buona per molti rispetti. La fotografia del medesimo, in conveniente cornice dorata, venne per mio mezzo presentata al museo austriaco, che raccolse e gradì con grandissimo compiacimento.

Fu addebitato al Truci, senza buona ragione, il prezzo esagerato che richiedeva dellindicato letto, che lo fece rimanere invenduto con grande iattura dello stabilimento, il quale avrebbe certamente guadagnato in cre­dito, se si fosse mostrato più temperato nelle sue richieste.

La economia del prezzo quando viene saviamente applicata alla bontà del lavoro , determina sempre il favore del pubblico, e fa maggiormente apprezzare i prodotti. Prova evidente se ne ebbe nel vedere venduti quasi tutti i mobili intagliati con molto garbo e sottile magistero dal fiorentino Ferdinando Romanelli. Il suo armadio, i suoi cofanetti, i suoi tabernacoli colla S. Cecilia a piccolo rilievo, le sue cornici furono a buon diritto commendate dal pubblico e dal giurì, che riscontrandovi buon disegno, accurata esecuzione e bella composizione, deliberò unanimente dover esser premiato con medaglia di merito. Il Romanelli ebbe poi V alta e lusin­ghiera soddisfazione di vedere acquistata una sua cornicetta elegantemente intagliata ad uccellini e fiori per il museo ungarico di Pest, e di sapere accolte con grande favore dal più volte rammentato museo austriaco le fotografie di molti altri suoi cospicui lavori in legno. Questo intelligente artista premialo con medaglia anche alla mostra universale di Parigi, ha costantemente progredito nella sua difficile arte, ed ha alacremente stu­diato sempre sopra buoni modelli per formarsi un criterio giusto sullo stile delle varie epoche. Fedele imitatore del bello antico ovunque trovisi, fece ampio tesoro di studi ovunque egli trovò lavori artistici, e venuta lopportunità dimostrò di saperne trarre conveniente profitto.

Chiamato allonorevole incarico di eseguire per il feudale castello di Brolio del barone Bettino Ricasoli alcuni mobili dello stile severo e sem-