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bene esprimere le aspirazioni della fervida mente. — Io sono certo che seguitando in cosi buone disposizioni gl’intagliatori italiani si porranno sempre più in grado di sostenere col tempo qualunque confronto coi loro lavori.
Sezione H e I. — Queste due sezioni comprendevano le merci di sughero e quelle del panieraio.
Tali due industrie sono assai largamente ed utilmente coltivate in Italia; ma furono troppo modestamente rappresentate a Yienna per saperne dare una completa idea: nè io credo mio assunto speciale quello di dovermi sopra di esse lungamente trattenere.
Dirò solo, che avendo consultato il movimento commerciale del Regno degli ultimi anni, mi è stato concesso di rilevare che l’importazione dei sugheri greggi e lavorati nel 4871 rappresenta una cifra di L. 454,000 — con una esportazione di L. 410,238; — che nel 1872 l’importazione fu di L. 757,560 e l’esportazione fu di L. 624,170: — e che nel corso di un decennio poca variazione aveano subite tali cifre, rimanendo pur sempre superiore l’importazione.
Tale industria si esercita principalmente nelle grandi città marittime e di fatti i sette espositori che spedirono a Yienna i loro lavori appartenevano a Genova, Napoli e Livorno: uno solo era di Milano.
I turaccioli da bottiglie presentati da Giovan Battista Podestà di San Pier d’Arena presso Genova, e da Pietro Picchi di Livorno, furono trovati degni di una onorevole menzione; ed eguale ricompensa fu stimato convenevole dal giuri doversi accordare a Luigi Palmieri di Napoli per alcuni lavori in sughero, rappresentanti antichi scavi.
A quattro espositori di merci da panieraio non fu concessa veruna ricompensa.
Sezione K. —Lavori di legno colorati e dorati. —I lavori presentati dai tredici espositori di questa sezione non erano certamente tali da doversi tutti porre in non cale: ma il giuri accordò una sola medaglia di merito a quelli esposti da Angelo Franci di Siena, che certamente superavano tutti i rimanenti per bellezza ed eleganza di doratura e pittura, per varietà di forme, e per bontà di esecuzione. E sebbene io debba convenire che in lavori di simil genere eravamo superati di gran lunga da altre nazioni, nulladimeno parmi che a titolo di semplice incoraggiamento per alcuni non sarebbe stata eccessiva una menzione onorevole.
Sezione L e M. — Apparati e processi di lavoro applicati alle industrie del gruppo e Statistica della produzione. — Questi erano i titoli di queste due ultime sezioni del gruppo Vili, nella prima delle quali figuravano quattro espositori, ai quali non toccò veruna ricompensa: e due nella seconda, dei quali uno si fu il chiarissimo prof. Giovan Battista Brignardello di Chiavari, che presentò una importantissima monografia sulla manifattura delle sedie leggiere di Ghiavari e l’altro fui io